Consorzio Industriale: "Un presidente che non rappresenta il territorio. Traditi dal sindaco di Santa Giusta" - LinkOristano
Politica

Consorzio Industriale: “Un presidente che non rappresenta il territorio. Traditi dal sindaco di Santa Giusta”

Duro comunicato di Sardegna 20Venti sull'elezione di Gianluigi Carta

La sede del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese - Foto Ufficio Stampa Cipor
La sede del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese - Foto Ufficio Stampa Cipor

Oristano

Duro comunicato di Sardegna 20Venti sull’elezione di Gianluigi Carta

“Il Consorzio Industriale perde in maniera grave un’occasione per avviare, dopo un anno di stasi dannosa, oltreché ingiustificata, il rilancio della sua azione politica e direzionale, necessaria per favorire lo sviluppo di tutto il territorio dell’Oristanese”. Sardegna 20Venti commenta con una lunga nota – firmata dal fondatore del partito, Stefano Tunis, e dal suo gruppo consiliare a Oristano –  l’elezione di Gianluigi Carta alla guida dell’ente consortile. Carta, sostenuto da Massimiliano Daga in qualità di rappresentante della Provincia di Oristano, è riuscito a spuntarla sul giornalista Giorgio Mastino, che nel Cda del Consorzio Industriale è la voce del Comune di Oristano ed è chiara espressione proprio di Sardegna 20Venti.

“Siamo convinti che la guida del Consorzio dovesse rifarsi agli enti rappresentanti del territorio, cioè i Comuni, e perciò di espressione politica, vista non come ostacolo, ma come moltiplicatore adatto a favorire maggiori opportunità. Dopo mesi di ripetuti tentativi per arrivare alla nomina del nuovo presidente da parte dell’assemblea”, prosegue la nota di Sardegna 20Venti, “è accaduto un fatto politico molto grave, che assume contorni preoccupanti, sotto diversi punti di vista”.

“A preoccuparci”, vanno avanti Tunis e il gruppo consiliare di Sardegna 20Venti, “è la posizione assunta dalla Camera di commercio, che ha deciso di portare avanti a oltranza la candidatura del proprio rappresentante, nella figura dell’imprenditore Gianluigi Carta, titolare di un’azienda che ha sede nell’area del Consorzio Industriale, nonostante fosse sostenuto solo dal rappresentante del Pd e non ci fosse sul suo nome una unanime condivisione. Sarà capace il neo presidente, nel ruolo di controllore e controllato, di garantire serenamente la necessaria terzietà? La prassi consolidata è quella per cui la Camera di commercio, ente che dovrebbe essere equidistante dalle diverse e contrapposte posizioni politiche, ove non raccolga l’unanimità sul nome del suo rappresentante, faccia convergere i propri voti su quel candidato che meglio rappresenta il territorio espressione degli enti democraticamente eletti, cioè Comune di Oristano, Santa Giusta o Amministrazione provinciale, quando regolarmente eletta”.

“È molto preoccupante che a marchiare questa operazione sia stato l’ente provinciale di Oristano, attraverso un commissario che, in teoria, non avrebbe dovuto esercitare un ruolo politico. Ci chiediamo”, va avanti la nota, “come mai il commissario della Provincia, in qualità di socio fondatore, non usi le stesse energie che mette per il Consorzio Industriale, al servizio del Consorzio Uno, polo culturale per eccellenza del nostro territorio. La risposta è sotto gli occhi di tutti. Prendiamo atto che il rappresentante della Camera di Commercio ha deciso di schierarsi col Partito Democratico, in un braccio di ferro sterile che ha immobilizzato per mesi la nomina del presidente, mentre nelle interlocuzioni interpersonali affermava di voler far convergere il proprio voto appunto su Giorgio Mastino”.

“La presidenza dell’ente industriale scatena da tempo un sistema di potere ormai collaudato”, attaccano Tunis e i consiglieri comunali di Sardegna 20Venti, “sistema che parte dall’ente provinciale commissariato e che vanta, da oltre sette anni, nelle fila del consiglio di amministrazione, la presenza di Massimiliano Daga. Noi abbiamo sempre ritenuto che la politica debba essere al servizio del cittadino e che gli interessi pubblici non debbano mai essere confusi con l’arrivismo e la sete di affermazione personale a qualsiasi costo. Consola il fatto che diversi esponenti dei partiti, sia a livello comunale che regionale, alleati di Sardegna 20Venti, si siano adoperati a diversi livelli per creare le condizioni ideali per il rilancio dell’azione del Consorzio Industriale e per l’elezione di Giorgio Mastino, e di questo pubblicamente li ringraziamo”.

“È infine sconfortante l’atteggiamento assunto dal sindaco di Santa Giusta Andrea Casu, esponente del partito dei Riformatori, che in palese contrasto con quanto concordato dai suoi dirigenti, forse preso da stato confusionale, ha votato improvvisamente, dopo mesi, il candidato proposto dal Partito Democratico, tradendo gli accordi e andando contro il delegato del Comune di Oristano, il suo stesso partito e contro gli interessi stesso del Comune di Santa Giusta. Un atteggiamento quantomeno ambiguo”, conclude la nota, “considerato che perfino durante l’ultima assemblea gli è stato proposto, per superare l’impasse, che fosse lui a fare il presidente”.

Sabato, 6 maggio 2023

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

©Riproduzione riservata
commenta