Cuglieri
Chiusa la conferenza di servizi, appello al Ministero per nuovi fondi
È stato autorizzato il progetto per la messa in sicurezza dal rischio frane della spiaggia di S’Archittu, interdetta dal 2009 ai bagnanti a causa di frequenti smottamenti e crolli. Gli interventi – come specificato nel documento – riguardano la stabilizzazione e la messa in sicurezza della suggestiva falesia costiera e della piccola spiaggia sottostante.
Nei giorni scorsi si è chiusa positivamente la conferenza di servizi, che ha coinvolto tra gli altri la Soprintendenza, l’Assessorato regionale agli Enti locali (Servizio tutela paesaggistica) e l’Agenzia regionale del distretto Idrografico della Sardegna. Un iter complesso che ha richiesto un’analisi preliminare con verifiche archeologiche e idrogeologiche e poi la modifica del progetto iniziale.
Le operazioni approvate comprendono disgaggio, pulizia e bonifica delle pareti rocciose, esecuzione di ancoraggi con barre in acciaio e rafforzamento corticale delle pareti rocciose. Previsti anche il ripristino delle palizzate esistenti, la rinaturalizzazione con specie erbacee a radicazione profonda e georeti, il posizionamento di impianti di prati armati.
L’intervento di disgaggio riguarderà in particolare due zone e la pulizia della parete rocciosa sarà eseguita da operai specializzati (rocciatori) con attrezzature manuali. Sarà installato un geocomposito con funzione antierosiva e di consolidamento, in particolar modo in corrispondenza del settore centro occidentale, dove saranno utilizzate delle reti metalliche.
I prati armati saranno realizzati in 6 differenti zone. In 5 di queste è prevista la sovrapposizioni con specie erbacee autoctone/perenni a radicazione profonda, che serviranno come protezione antierosiva dei suoli. Sarà anche ricostruita una copertura vegetale. Il progetto prevede anche il ripristino delle palizzate esistenti, con pali di castagno.
“L’iter autorizzativo si è finalmente concluso”, commenta il sindaco di Cuglieri, Andrea Loche, parlando di un progetto che ha avuto una “evoluzione articolata”, per il quale ora si sta verificando di avere ancora l’intera copertura finanziaria. “Alla luce degli adeguamenti progettuali, in caso di maggiori oneri, mi auguro ci sia sensibilità da parte del Ministero e che prevalga come priorità la messa in sicurezza dell’area”, prosegue Andrea Loche. “Dovremmo aver raggiunto un giusto compromesso tra tutela e necessita”.
Intanto l’amministrazione Loche è al lavoro sulle borgate marine comunali, in vista della prossima stagione estiva.
“Stiamo cercando di risolvere la situazione del parcheggio a Santa Caterina e quella dell’accesso al mare a Is Arenas”, dice il sindaco. “Abbiamo consegnato la discesa al mare di Torre del pozzo e disponiamo della copertura finanziaria per sistemare lo scivolo di Santa Caterina. Stiamo pian piano lavorando per le borgate e qualche risultato lo vediamo”.
Martedì, 12 marzo 2024
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