Oristano
Stamane una riunione in Provincia con Forestale e Asl
Partiranno dal Sinis e in particolare da Cabras gli interventi per il monitoraggio e il contenimento della popolazione dei cinghiali: la decisione è stata presa nel corso della riunione di stamane convocata dalla Provincia. A renderlo noto Confagricoltura Oristano.
Come sottolineato nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte i rappresentanti del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale e della ASL locale, nelle ultime stagioni gli esemplari stanno creando numerosi danni alle colture, incidenti stradali e situazioni di pericolo per le comunità che vivono nell’area dell’Oristanese. Lo stesso sindaco di Cabras, Andrea Abis, ha sollevato più volte la questione coinvolgendo le autorità competenti.
I prossimi passi prevedono l’individuazione delle aree più critiche e una rapida azione di contenimento a partire proprio dalla penisola del Sinis. Le attività, condotte in stretta collaborazione con CFVA e ASL, coinvolgeranno anche agricoltori e allevatori nelle cui proprietà si porteranno avanti i depopolamenti.
All’incontro di oggi erano inoltre presenti tutti i circa 80 coadiutori, formati e autorizzati dalla provincia di Oristano, a intervenire sul territorio. “L’auspicio è che queste azioni di controllo e monitoraggio delle specie selvatiche possano contribuire a tutelare le attività agricole, ma anche la biodiversità delle nostre campagne, spesso minacciata dallo sviluppo fuori controllo di una popolazione animale rispetto ad un’altra: il cinghiale infatti, se troppo diffuso, rischia di mettere a rischio la presenza di altri mammiferi o uccelli a partire dalle pernici fino alle lepri, passando per altre piccole specie di volatili”, ha commentato il presidente di Confagricoltura Oristano, Tonino Sanna.
“Agricoltura e ambiente sono due mondi che, se curati con intelligenza, possono e devono vivere assieme così come hanno fatto per secoli e secoli”, ha aggiunto Sanna.
Martedì, 12 marzo 2024
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