Cagliari
Al grido di “La Sardegna che vogliamo” domani si chiude un mese di mobilitazioni di Coldiretti
Marceranno nel segno dello slogan “La Sardegna che vogliamo” i migliaia di agricoltori e allevatori sardi che domani mattina si ritroveranno a Cagliari in occasione della grande manifestazione di chiusura del della mobilitazione della Cordiretti Sardegna “Un mese in campo”.
L’appuntamento porterà nelle strade del capoluogo i temi caldi dell’agricoltura e allevamento sardo: i partecipanti si troveranno alle 9.30 in Piazza del Carmine a Cagliari per il raduno e il passaggio nelle vie centrali sino a piazzale Trento per l’arrivo e gli interventi previsti dal palco allestito davanti al palazzo della Regione.
Dopo il corteo nelle vie del mare sulla Costa orientale della Sardegna e i sit-in alle prefetture con gli incontri con i prefetti si porta a conclusione questa prima parte di manifestazioni Coldiretti.
Dalla fauna selvatica alla siccità, passando per la burocrazia e i pagamenti, la politica comunitaria e la gestione dell’acqua. Questi i temi in discussione per una manifestazione che intende coinvolgere la politica regionale e le istituzioni locali in un percorso condiviso per risolvere i problemi che vivono gli agricoltori sardi, soprattutto in questo periodo.
“Saranno tanti i temi in discussione per una manifestazione che intende coinvolgere la politica regionale e le istituzioni locali in un percorso condiviso per risolvere i problemi che vivono gli agricoltori sardi, soprattutto in questo periodo”, hanno commentato gli organizzatori. “Saranno presenti migliaia di agricoltori e allevatori da tutte le province sarde, dalle Donne Coldiretti ai Giovani Coldiretti con l’obiettivo di migliorare la situazione di emergenza per alcuni comparti e programmare azioni in grado di dare un futuro migliore alla nostra Sardegna”.
“Per via della manifestazione ci si scusa per gli eventuali disagi che verranno creati agli automobilisti, ai cittadini e ai turisti, ma riteniamo che sia un’occasione per unirsi tutti insieme in questa azione che interessa tutte le nostre comunità locali”, hanno concluso da Coldiretti.
Mercoledì, 10 luglio 2024
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