Oristano
Continuano la protesta pacifica
In serata sono diventati una sessantina gli attivisti davanti all’ingresso del porto di Oristano – Santa Giusta, per contestare il trasferimento della pale eoliche sbarcate lo scorso aprile. Stamane erano una decina.
Con un tam-tam sui social, erano stati chiamati a raccolta i rappresentanti dei gruppi spontanei e dei comitati che stanno contestando l’invasione dei parchi eolici e fotovoltaici e la realizzazione del Tyrrhenian link.
In prima linea c’è il comitato civico “Ajò sto devastazione”, che ha promosso per domani, venerdì 12 luglio, una manifestazione a Santa Giusta, nella piazza dove svetta l’Anguilla di Marte, monumento della città lagunare, che il suo creatore, l’artista Salvatore Garau, ha trasformato in un simbolo di resistenza contro pale eoliche e parchi fotovoltaici.
Per tutta la mattina di oggi nessun autotreno è uscito dal cancello del porto industriale e non si sa se siano stati programmati trasferimenti per le prossime ore.
L’unico convoglio partito finora è quello che ha trasportato due giorni fa una turbina nella zona artigianale di Marrubiu.
Giovedì, 11 luglio 2024
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