Burgos
Era padre di Pino, dirigente scolastico oristanese, all’epoca sindaco nel paese del Goceano. Tante iniziative per l’Anno della legalità
Le opere del maestro Gaetano Porcasi sulla bellezza e l’impegno civile nell’arte in una mostra a Burgos, per ricordare Bonifaccio Tilocca, ucciso 20 anni fa con un attentato. Era il padre del dirigente scolasico oristanese Pino Tilocca. L’iniziativa rientra nel cartellone di iniziative messo a punto dall’amministrazione del piccolo centro del sassarese per l’Anno della legalità.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 31 luglio, alle 18.30, nella sala consiliare del municipio, in via Marconi, e potrà essere visitata fino al 1° ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14, e il martedì, giovedì e sabato anche il pomeriggio, dalle 15 alle 18.
La rassegna per l’Anno della legalità è stata avviata lo scorso febbraio e proseguirà fino allo stesso mese del prossimo anno.
Dopo l’appuntamento di luglio con la mostra, si proseguirà a settembre con una conferenza a cura di padre Salvatore Morittu e l’esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi della comunità di S’Aspru. Il tema dell’iniziativa del mese di ottobre sarà la legalità come tutela della salute. E a dicembre – sempre ricordando Bonifacio Tilocca – sarà la musica a parlare di legalità.
Bonifacio Tilocca perse la vita a 71 anni, ucciso da una bomba piazzata da qualcuno davanti all’ingresso della sua casa il 29 febbraio del 2004.
All’epoca il figlio Peppino, noto nell’Oristanese prima come insegnante e poi come dirigente scolastico, è sindaco del piccolo centro, nel quale prova a intaccare le consuetudini che per troppo tempo ne avevano condizionato la vita economica, sociale e politica. Il primo tentativo di farlo desistere arriva nel 2002 ed è solo quello che dà inizio a una lunga serie di atti intimidatori verso Pino e Bonifacio Tilocca, uno dei quali arrivato fino a Oristano. I “nemici” del sindaco che provava a cambiare le cose arrivano anche a profanare la tomba della moglie di Bonifacio Tilocca, la madre di Pino.
Padre e figlio denunciano tutto alle autorità, facendo nomi e cognomi. Bonifacio Tilocca effettua anche indagini autonome e ne consegna i risultati ai magistrati, firmando probabilmente la propria condanna a morte.
Dopo quel tragico attentato, Pino Tilocca si è impegnato con l’associazione Libera, organizzando spesso incontri sulla legalità dedicati in particolare ai giovani.
Mercoledì, 17 luglio 2024
commenta