San Vito
Intervento dei carabinieri artificieri, che hanno rimosso il materiale in sicurezza
Sono dovuti intervenire gli artificieri dei carabinieri questa mattina a San Vito durante le operazioni di ristrutturazione di una vecchia casa, dopo che il nuovo proprietario ci ha trovato una valigetta sospetta, che poi si è scoperto conteneva materiale esplosivo.
L’allarmante scoperta è stata fatto quando l’uomo – un 47enne di Nurri – ha cominciato i lavori di ristrutturazione di una vecchia abitazione in rovina, acquistata con l’intenzione di restaurarla. Durante lo sgombero delle stanze si è scoperta una strana valigetta, con delle scritte sbiadite fatte con stencil. Senza azzardarsi ad aprirla, il proprietario della casa ha informato i carabinieri di San Vito, che hanno isolato la costruzione in attesa dell’arrivo della Squadra artificieri antisabotaggio.
Gli specialisti hanno aperto la valigetta con tutte le precauzioni necessarie e hanno trovato all’interno una cinquantina di capsule di innesco per cartucce da caccia, uno spezzone di miccia a lenta combustione, oltre due etti di polvere da mina utilizzata nelle cave e più di tre etti di polvere esplodente mescolata a materiale inerte, distribuita disordinatamente tra vari detriti.
Tutto il materiale è stato rimosso in condizioni di sicurezza e posto sotto sequestro, in attesa d’essere distrutto dagli artificieri.
Le indagini dovranno chiarire la provenienza dell’esplosivo e possibilimente chi l’avesse nascosto nella casa in rovina.
Il proprietario della casa ha ringraziato i carabinieri per la tempestività e l’efficienza dell’intervento.
Martedì, 30 luglio 2024
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