San Vero Milis
Sosta dove capita, mentre il parcheggio a pagamento rimane vuoto
Come ogni anno si ripropone a Mandriola un problema tipico dell’estate: la borgata marina di San Vero Milis è assediata da auto e carrelli per barche parcheggiati dove capita.
Ogni mattina decine di diportasti raggiungono la splendida località marina di Putzu Idu con la propria barca sul carrello e dopo aver messo in acqua l’imbarcazione lasciano i mezzi nel primo posto libero, ignorando i divieti. Tutto questo per evitare di pagare i pochi euro nel parcheggio, quasi sempre vuoto.
Lo scarso rispetto e la mancanza di controlli fa infuriare i residenti ed i proprietari delle abitazioni che spesso devono fare anche salti mortali per poter entrare in casa. “Ieri mattina mi sono ritrovato un’auto e un carrello che mi bloccano l’ingresso”, racconta Franco Canu, di San Vero Milis. “Nel parcheggio destinato a barche e carrelli c’è sempre posto ma per evitare di pagare i diportisti parcheggiano lungo le strade di Mandriola, infischiandosene dei residenti. È vera maleducazione”.
Visto che i cartelli di divieto di sosta ci sono, il problema si risolverebbe con più controlli da parte delle forze dell’ordine. “Sono andato in Comune a lamentarmi per questa situazione”, dice ancora Franco Canu, “ma i due vigili non possono fare tutto e nessuno degli amministratori ha sino ad oggi preso per mano il problema. Analoga la risposta dei carabinieri, che hanno rimandato il caso alla polizia locale”.
Sabato, 3 agosto 2024
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