Oristano
La presidente della Regione Alessandra Todde a Oristano per un incontro con gli amministratori locali
Sì agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ma solo lungo strade e reti ferroviarie, nelle aree industriali e nelle cave dismesse. Sono questi gli indirizzi arrivati dalla presidente della Regione Alessandra Todde, che questo pomeriggio ha incontrato a Oristano sindaci, assessori, consiglieri comunali e regionali e dirigenti dei Comuni della provincia.
L’assemblea – finalizzata a discutere e partecipare attivamente alla definizione delle aree idonee, non idonee ordinarie e vincolate all’installazione di impianti per la produzione di energia – si è tenuta al Centro regionale di formazione, in via Madrid.
“Le aree idonee”, ha detto Todde a margine dell’incontro, “possono essere solo quelle che non provocano un ulteriore consumo di suolo. La Regione vuole trasformarsi in un soggetto attivo che produce energia e lo fa per le bollette dei sardi e le imprese dell’isola”.
Al tavolo c’erano anche l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani, l’assessore degli Enti locali, delle Finanze e dell’Urbanistica Francesco Spanedda e l’assessora della Difesa dell’ambiente Rosanna Laconi.
Gli incontri si sono aperti ieri a Sassari e stamane a Olbia. Giovedì a Cagliari e la prossima settimana sarà la volta di Nuoro, Tortolì, Villacidro e Carbonia.
Martedì, 3 settembre 2024
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