Motociclista patteggia due anni dopo l'incidente mortale a Terralba - LinkOristano
Incidente

Motociclista patteggia due anni dopo l’incidente mortale a Terralba

A perdere la vita era stato un pensionato di 87 anni, Salvatore Pianu

Incidente motociclista Terralba

Terralba

A perdere la vita era stato un pensionato di 87 anni, Salvatore Pianu

Ha patteggiato 6 mesi di reclusione, pena sospesa, I.F., di Guspini, che il 23 gennaio 2022, in sella al sua moto, aveva travolto l’auto di Salvatore Pianu, pensionato di 87 anni residente a Terralba, uccidendolo.

Il giudice del Tribunale di Oristano ha accettato la richiesta di patteggiamento presentata dall’imputato, sospendendogli anche la patente per sei mesi.

I familiari della vittima si sono affidati a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella gestione di incidenti stradali con esito mortale e hanno già ottenuto, in via stragiudiziale, il risarcimento dei danni subìti.

L’incidente stradale si era verificato nella circonvallazione di Terralba. Salvatore Pianu, al volante della sua Citroen Saxò, aveva lasciato la Statale 126 e si era immesso nella provinciale 92 proprio nell’istante in cui arrivava una potente moto MV Augusta 800 con due persone in sella. L’impatto era stato violentissimo. Pianu aveva perso la vita e il conducente della moto e la sua passeggera, dopo aver scavalcato l’auto, erano stati scaraventati a terra.

Gli elementi raccolti dai carabinieri di Terralba, uniti agli accertamenti svolti dal perito Paolo Marcialis, nominato dal giudice per far luce su quanto accaduto, hanno poi permesso di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Dalla perizia è emerso che la moto viaggiava a una velocità di 95 chilometri orari in un tratto stradale in cui vige il limite di 50 chilometri orari, per questo non era riuscito ad arrestarsi in tempo.

“Il motociclo aveva un eccesso di velocità di 45 chilometri orari sopra il limite consentito”, commenta Claudio Dal Borgo, responsabile Giesse per la Sardegna, “come evidenzia il perito, se il motociclo avesse marciato a una velocità corretta e prudente, sarebbe stato in grado di fermarsi prima dell’urto, evitando l’impatto e il tragico esito che ne è conseguito”.

Mercoledì, 25 settembre 2024

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviare alla Redazione di Linkoristano un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

©Riproduzione riservata
commenta