Cagliari
Il passeggero non sapeva neppure quale fosse il loro valore
Trasportava nel bagaglio sette orologi di lusso contraffatti. Un viaggiatore proveniente dal Bangladesh è stato bloccato all’arrivo all’aeroporto di Cagliari-Elmas grazie ai controlli dei funzionari dell’Ufficio delle Dogane, insieme ai militari del 1° Nucleo operativo metropolitano della Guardia di Finanza.
Il viaggiatore, titolare di partita Iva, non ha saputo fornire indicazioni sul valore o sull’autenticità degli orologi. Il personale addetto ai controlli, sospettando fossero contraffatti, li ha trattenuti in Dogana in attesa degli accertamenti presso i titolari dei marchi (Rolex, Patek Philippe, Audemars Piguet e Hublot), che ne hanno confermato la non originalità.
Le perizie condotte hanno evidenziato che i gli orologi – apparentemente identici agli originali – presentavano delle caratteristiche qualitative inferiori e per questo sono stati sottoposti a sequestro penale.
“L’attenta analisi dei rischi svolta sui flussi dei viaggiatori in arrivo presso il principale scalo aeroportuale sardo ha consentito al personale ADM e ai militari della Guardia di Finanza di effettuare interventi mirati a contrastare il proliferare del mercato del falso sui brand del lusso, i cui prodotti sono spesso realizzati con materiali pericolosi per la salute dei cittadini”, si legge in una nota diffusa dal Comando generale della Guardia di finanza. “Il settore dell’orologeria è infatti da sempre uno dei più soggetti a fenomeni di contraffazione con effetti negativi sull’economia del nostro Paese provocando deviazioni del traffico commerciale, danno all’immagine, perdita di posti di lavoro, mancati introiti sia per le aziende originali sia per l’erario, e concorrenza sleale”.
Venerdì, 27 settembre 2024
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