"Strade, una priorità per la Provincia di Oristano dopo anni di tagli". Gli impegni di Battista Ghisu - LinkOristano
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“Strade, una priorità per la Provincia di Oristano dopo anni di tagli”. Gli impegni di Battista Ghisu

Stamane passaggio di consegne tra Massimo Torrente e il nuovo amministratore straordinario

Presentazione Battista Ghisu Provincia Oristano - Massimo Torrente
Il passaggio di consegne in Provincia tra l'amministratore uscente Massimo Torrente e Battista Ghisu

Oristano 

Stamane passaggio di consegne tra Massimo Torrente e il nuovo amministratore straordinario

“La Provincia di Oristano deve ritrovare la propria centralità per risolvere le numerose criticità del territorio, prima fra tutte la viabilità e la sicurezza delle strade. Un problema sotto gli occhi dei cittadini che va necessariamente risolto”. È il primo impegno del nuovo amministratore straordinario, Battista Ghisu, nominato dalla Presidenza della Regione una settimana fa: questa mattina si è insediato negli uffici di via Senatore Carboni, a Oristano.

La conferenza stampa di stamane nella sala Giunta è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’Ente. “Negli anni si è assistito a un costante smantellamento delle Province”, ha detto Ghisu: “basti pensare che dal 2015 al 2023, il Governo nazionale ha tagliato alla Provincia di Oristano oltre 72 milioni di trasferimenti correnti delle imposte, e arriviamo a 80 milioni se si aggiunge l’anno in corso. Un discorso analogo si riscontra anche per le entrate tributarie. Queste risorse tolte alle casse provinciali hanno di fatto inficiato la possibilità di intervenire su competenze essenziali, tra le quali figura la viabilità”.

La sicurezza sulle strade sarà una priorità nei prossimi interventi. “La Giunta regionale ha già deliberato 5 milioni per le strade”, ha continuato il nuovo amministratore. “Risorse che daranno le prime risposte alla Provincia, che deve fare fronte anche a ulteriori competenze, tra le quali il settore ambientale,  disinfestazione, trasporto disabili e naturalmente l’edilizia scolastica:per quest’ultimo settore sono stati già presentati 18 progetti legati al PNRR per gli istituti superiori del territorio”.

“All’Ente spetta l’obbligo di riportare la sicurezza sulle strade: il tasso di incidenti – tra i quali alcuni, purtroppo, mortali – segnala una necessità assoluta”, ha aggiunto Ghisu. “Per questo incontrerò presto gli amministratori locali per avere un quadro più completo possibile delle esigenze dei territori. In programma ci sono naturalmente anche gli incontri con le autorità militari: le condizioni della viabilità riguardano anche il loro operato. Basti pensare inoltre alla situazione delle attività di sfalcio – altra competenza provinciale – che ogni anno è un problema legato alla prevenzione degli incendi”.

Provincia Oristano presentazione Battista Ghisu
Un momento dell'incontro con il nuovo amministratore provinciale Battista Ghisu

In Provincia c’era questa mattina anche Massimo Torrente, amministratore straordinario uscente, che ha ripercorso gli anni di servizio dal 2015. “Sono arrivato in un momento molto complicato per l’Ente: ho vissuto il periodo peggiore per le Province, con i primi anni davvero terribili”, ha detto Torrente. “Per quanto dal punto di vista finanziario per la Provincia non sia un momento dei peggiori, la sua struttura non è adeguata. Se quando sono arrivato c’erano oltre 200 tecnici, ora ne abbiamo solo un centinaio. L’obiettivo era quello di smantellare, e fino al 2019 il blocco assunzioni ha pesato sulla possibilità di turnover. Abbiamo provveduto a qualche assunzione, ma se prima avevamo 150 operai cantonieri, ora solo 7 o 8: Quindi ci dobbiamo rivolgere all’esterno, investendo ulteriori risorse. Questa Provincia è sopravvissuta, ma ha fatto anche cose importanti, come appunto i progetti legati all’edilizia scolastica, tutti in linea con le scadenze richieste dai cronoprogrammi”.

“La gestione della viabilità è stata la più complicata, perché la manutenzione delle strade si fa con risorse correnti, che non avevamo: abbiamo utilizzato gli avanzi di bilancio”, ha aggiunto Torrente. “Le strade rimangono il problema principale e non è consolante che sia un problema anche degli altri territori. L’assessore regionale ai lavori pubblici, Antonio Piu, ha sottolineato l’emergenza delle strade provinciali: solo all’Oristanese servirebbero centinaia di milioni. Purtroppo la situazione è questa”.

Non è mancata una stoccata per la fine del mandato a pochi mesi dalle future elezioni provinciali. “Ho il rammarico di non essere riuscito a portare a termine l’incarico che mi era stato affidato, dal momento che la tornata elettorale dovrebbe essere in programma tra sei mesi. Ma lascio lascio l’Ente ringraziando quella che ormai in dieci anni era diventata una vera propria famiglia, con la quale ho condiviso gioie e dolori, e che è stata essenziale per la gestione della macchina operativa provinciale”, ha sottolineato Torrente. “Faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo amministratore Ghisu, che dimostra di avere l’entusiasmo necessario per ricoprire questo difficile ruolo”.

“Con le elezioni alle porte non si può non riflettere sull’urgenza di un ritorno alla centralità per le Province: le Unioni dei Comuni, per esempio, sono enti intermedi, a cui è stata affidata la redazione dei piani di sviluppo regionale. Anche questo compito deve tornare al nostro Ente, che deve essere messo nella condizione di lavorare per il territorio, con iondi regionali che non mancheremo di chiedere e con quelli che speriamo arrivino dal Governo centrale per risanare anni di tagli”, ha concluso Ghisu. “Proprio in queste settimane tra i banchi di Camera e Senato si sta ragionando sul ritorno alle elezioni dirette delle amministrazioni provinciali da parte dei cittadini. Un ritorno al passato che avvicinerebbe alla cittadinanza”.

Venerdì, 27 settembre 2024

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