Mogoro
L’esposizione che ospita l’artigianato artistico sardo piace anche agli stranieri
Cresce ancora la Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, la cui 63 esima edizione, organizzata dal Comune col concorso di enti e associazioni, si è chiusa domenica scorsa a Mogoro. Il bilancio finale vede un ulteriore incremento, rispetto allo scorso anno, sia per numero di visitatori, sia per vendite.
Nei quasi due mesi di esposizione, gli ingressi sono stati 11.778 (erano stati 11.255 nel 2023), il fatturato totale ha superato i 300mila euro (323.674 euro) – a fronte dei 252mila del 2023 – comprensivi di ticket, vendite manufatti, libri e agroalimentare.
Nel dettaglio, oltre 34 mila euro sono arrivati dalla vendita dei biglietti, poco meno di 249mila euro dai prodotti artigianali, circa 30mila euro da quelli dell’agroalimentare, 10.570 dalla vendita dei libri.
Per quanto riguarda la provenienza dei visitatori – registrata grazie a un questionario compilabile all’ingresso – la maggior parte sono sardi, il 25% del totale arriva da altre regioni italiane, il 12% sono stranieri. Per quanto concerne i locali, il 36% risiede nella Città metropolitana di Cagliari, il 20% nel Sud Sardegna, il 17% nell’oristanese, il 14% nel sassarese, l’8% nella provincia di Nuoro.
Anche gli eventi collaterali, dell’Estate Mogorese, sono stati apprezzati e seguiti e si sono conclusi con le Giornate del Romanico e le visite alla Chiesa del Carmine.
Venerdì, 27 settembre 2024
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