Oltre 40 destinatari del reddito di cittadinanza impiegati a Marrubiu in servizi alla comunità - LinkOristano
Prima categoria

Oltre 40 destinatari del reddito di cittadinanza impiegati a Marrubiu in servizi alla comunità

L'iniziativa è stata promossa dal Comune con il supporto del Plus di Mogoro

Oltre 40 destinatari del reddito di cittadinanza impiegati a Marrubiu in servizi alla comunità
L’iniziativa è stata promossa dal Comune con il supporto del Plus di Mogoro

A Marrubiu, oltre quaranta persone che fruiscono del reddito di cittadinanza e sono residenti nel comune saranno presto coinvolte in progetti utili alla comunità. “Il progetto”, dichiara il sindaco Andrea Santucciu, “interesserà l’arredo urbano ma anche il verde pubblico e la pulizia degli impianti, come previsto dal progetto che abbiamo preparato attraverso i Servizi sociali lunedì scorso”.

Gli ambiti dove si andrà a operare spazieranno infatti da quello culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, per un numero di ore non inferiore alle otto ore settimanali, aumentabili fino a sedici ore complessive per settimana.

“Contiamo di partire con questa iniziativa a cavallo tra la fine del 2020 e gennaio 2021”, spiega ancora il sindaco Andrea Santucciu. “Il responsabile del progetto e coordinatore della squadra operai sarà l’ingegner Sergio Pala”.

Andrea Santucciu

“In questi giorni”, spiega sempre il sindaco Santucciu, “è passata in giunta comunale la delibera con la quale finalmente si sottoscrive il progetto, grazie anche al Plus di Mogoro, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale. La delibera verrà pubblicata a giorni nell’albo pretorio del comune di Marrubiu dove saranno evidenziati tutti gli aspetti tecnici e le modalità di attuazione di questo progetto”.

“Cercheremo di assegnare lavori in base anche alle attitudini delle persone che verranno coinvolte, tramite colloqui preliminari che svolgeremo con il Plus e i servizi social”, anticipa ancora il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu. “Si tratta di un bel progetto, volto all’inclusione sociale ma anche utile per sopperire la mancanza di personale in comuni e realtà piccole come la nostra, ma che comunque presentano un territorio vasto”.

Mercoledì, 14 ottobre 2020

commenta